La CSM o carne separata meccanicamente è una tipologia di carne derivata dalla macellazione del pollo/tacchino. Questi vengono sezionati separando il petto, le cosce, le ali, i piedi e il collo.
Alla fine di questo processo, resta una carcassa di scarso valore commerciale, che viene utilizzata per ricavare la carne separata meccanicamente.
Oltre alla carne troviamo anche peli, unghie e scarti di pelle di animale ( le industrie alimentari non buttano nulla!)
La metodologia utilizzata per la separazione consiste in:
1) Alte pressioni (sino a 400 bar): dove si ottiene una poltiglia rosa o “pink slime”, così chiamata dagli americani. In questo caso si ha la perdita totale della struttura delle fibre muscolari. La sua composizione inoltre è favorevole allo sviluppo di microrganismi patogeni. Questa carne SM viene impiegata per la produzione di wurstel di pollo e tacchino ad esempio.
2) Pressione moderata (100 bar): si ottiene un prodotto che mantiene ancora la struttura originaria ed assomiglia a carne macinata.
Il risultato è “carne” di scarsa qualità, ricca in grasso, colesterolo, ferro eme (se vengono lavorate
le ossa con midollo), basso contenuto proteico, elevata umidità e alta concentrazione di calcio ( l’elevato contenuto di questo minerale, seppure fondamentale per il nostro organismo, può comportare calcoli renali e di altri organi, disturbi nervosi, renali e cardiaci).
Data la sua bassa qualità, viene utilizzata molto dalle industrie per il basso costo e della facile lavorabilità.
Il consumatore però deve sapere che grazie alla direttiva CE 101/2001, ai fini dell’etichettature, non può essere definita “carne convenzionale” ma deve essere indicata come CSM oltre che gli animali da cui è ottenuta. Spesso però , la denominazione sui documenti di accompagnamento non risulta sempre soddisfacente. Si usano spesso termini come “MDM” (carne disossata meccanicamente), “MDM pollo/tacchino congelato”, “purea di tacchino congelata MDM”, ecc.
Prestare quindi molta attenzione alle etichette; prediligere sempre carne di qualità provenienti da filiere artigianali e biologiche.
Spesso il consumatore è attratto da questa tipologia di prodotti in quanto facili e veloci da preparare, come la maggior parte dei prodotti industriali.
Riappropriamoci di cibo che abbia un identità, una fettina di carne è ben diversa da questo tipo di alimenti!