Ribadirlo una volta in più non è peccato!
Una corretta alimentazione associata ad uno stile di vita sano e coerente, previene una delle piaghe del nostro paese e del mondo: il diabete!! Mettiamo in moto il cambiamento perchè circa l’80% dei pazienti affetti da diabete di tipo 2 (mellito) è anche obeso o sovrappeso, questo significa 2 cose principalmente.. si fa poco movimento e si mangia troppo e male.
Mettiamo in moto il cambiamento
Studi recenti hanno dimostrato che il cambiamento dello stile di vita è molto più efficace del trattamento farmacologico. E’ importante adottare strategie che modifichino in maniera stabile e a lungo termine lo stile di vita di tutti, nessuno escluso! La prevenzione è l’unica arma che abbiamo per poter vivere a lungo, ma in buona salute.
L’arma a nostra disposizione
Più che dieta, intesa come regime dietetico, a me piace parlare di educazione nutrizionale, il cui scopo è quello di educare appunto il paziente a conoscere i cibi che consuma giornalmente, a riconoscere gli errori alimentari , a guidarlo verso la scelta di cibi più sani e alla riscoperta di buone abitudini culinarie e conviviali. Esiste infatti una sostanziale differenza tra il consumo di cibo sano e cibo dietetico. bisogna ancora fare tanta informazione e chiarezza su questo tipo di differenza che crea nella popolazione tanta confusione, per intenderci… il cibo dietetico non è direttamente proporzionale al cibo sano.
La prevenzione secondaria
Ecco che al giorno d’oggi si ha ancora timore di affrontare un percorso nutrizionale, gli errori del passato non possono ancora influenzare negativamente il presente e questi ci insegnano che fare cultura in termini di prevenzione ed informare la popolazione che si può e si deve cambiare è di fondamentale necessità per evitare che nel corso degli anni ci sia l’inesorabile ascesa del diabete, e con essa tutte le complicanze croniche che ne conseguono. Mettiamo in moto il cambiamento almeno verso la prevenzione secondaria di questa grande piaga che affligge il nostro paese
Cose che ognuno di noi può fare
Le cattive abitudini alimentari sono le prime a radicarsi e le più ostiche da correggere e debellare , solo la condivisione e la sinergia tra diverse figure professionali e le istituzioni possono lavorare per ottenere il miglior risultato in termini di cura e prevenzione della malattia. Dobbiamo intervenire, mettiamo in moto il cambiamento, correggendo lo stile nutrizionale errato dei nostri bambini in età prescolare e scolare in modo tale che essi saranno gli adulti sani del domani, il cibo della salute deve far parte delle nostre case, delle nostre tavole. Creare momenti ricreativi promuovendo lo sport e l’attività fisica in genere per tutta la famiglia, lo sport oltre che un momento di condivisione ed aggregazione per noi tutti ,ha un potente effetto terapeutico verso tutte le patologie che affliggono l’essere umano
Fare cultura e progettare interventi mirati su un corretto stile di vita, attività fisica, alimentazione sana, idratazione oltre ad essere un diritto alla salute deve essere un dovere per noi e per i nostri figli.